Ho capito che il tuo modo d’amare
non aveva paragoni simile ai singhiozzi
o alle carezze di chi resta comodo
in mezzo ad un disastro e non vuole
le fabbriche i doppi turni il freddo che sfonda
i crani contro le esplosioni dell’insonnia
ho capito che una vita fatta di gettoni
è una ripetizione di finzioni di procedure
di codici senz’anima che producono
rumori e trasparenti ombre quando
ho avuto la possibilità di ordinare
appena un tuo ricordo tra tanti respiri
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