Giorgio Anastasia

Giorgio Anastasia

24 nov 2015

I goffi saluti

Sciocca la presa per scongiurare
i goffi saluti con gli inverni a rubare
gli scandali svuotando le pause
che attorno incidono
non era forse un pretesto
l’allungare un po’ gli avverbi
farsi gioco e inganno
sorvolando a torto la spuma
che in anticipo consuma i sensi

20 nov 2015

Nascondo la mano

Nascondo la mano il pugno chiuso
che nessuno veda la fragile somiglianza
ricevuta in dono come la ricerca di un sé
di una mente allucinata per un’esistenza imperfetta
eppure si continua con te nel cuore abbagliati
mi innamoro nelle strade dimenticate o al lavoro
nelle storie degli altri per false congetture
tengo in disparte i demoni che fanno paura
e gli innumerevoli rumori che affollano il cranio
assediato in una semplice ombra che cade 
imponderabile senza una regola  a sostenerla

6 nov 2015

Vorrei essere come Jack Starks

Vorrei essere come Jack Starks
avere la possibilità di cambiare tempo
rendere migliori le persone
strano pensarlo ciascuno per la propria strada
ho bisogno di qualcosa per convincermi
che non era amore ci sono voluti diversi colpi
invece va tutta alla rovescia si torna a galla
non resta niente delle sigarette non spente
dei viaggi nei fine settimana lunghi discorsi
e tante scocciature che potevamo evitarci