Giorgio Anastasia

Giorgio Anastasia

1 ott 2015

Vivo come posso

C’erano delle probabilità
una successione di baci
tra le labbra la punta del naso
subito al di sotto dei tuoi occhi
da allontanare gli inganni  e le coincidenze 
che dal cuore nel sogno sarebbero venuti
con geometrie vagabonde e bastarde
a calare le regressioni i quattro a bastoni
e l’appeso dei tarocchi
vivo come posso anche senza di te
è difficile sapere che sei stata
la ragazza degli azzardi
il mezzogiorno dei fuochi
le discussioni stupide
che in breve andavano a segno

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